Nell’ultimo periodo la salute di Stan Lee, storica figura del fumetto mondiale ed ex-patron della Marvel, è stata oggetto più di una volta di illazioni e indiscrezioni. L’ultimo periodo del novantacinquenne creatore della Marvel è stato infatti decisamente complicato e non solo per gli acciacchi dell’età, ma anche per alcune vicende giudiziarie. Da qui, tra le altre, anche la decisione di non firmare più copie in pubblico.
E’ arrivata lo scorso aprile la sentenza del tribunale di Los Angeles che aveva formalizzato un ordine di allontanamento nei confronti dell’ex manager del genio del fumetto individuando contestualmente la figlia dello stesso Lee come persona incaricata di rappresentarne gli interessi.
L’accusa principale mossa a Keya Morgan, questo il nome della manager allontata, è stata quella di porre i suoi interessi di fronte alla salute dello stesso Lee. Tra le tante attività giudicate troppo impegnative per l’ultranovantenne, che ha sempre però tenuto a ribadire la sua autonomia, c’è anche quella delle lunghe sessioni in cui Lee era impegnato a firmare copie per i fans. Per questo motivo, attraverso un comunicato ufficiale emesso dall’entourage di Lee, sono state sospese tutte le sessioni di firma già previste e si sta procedendo a rinegoziare i contratti siglati con diverse agenzie che ne avevano in carico l’organizzazione.
Lee non parteciperà più ad alcuna convention e l’unico modo per poter avere una copia firmata dall’icona del fumetto sarà quella, per i fan americani, di spedire le proprie copie entro e non otlre il 18 agosto prossimo. Sarà lo stesso Stan Lee a decidere quante copie firmare e quando, senza alcun obbligo di tempo.
Anche potendo sottomettere un prodotto per la firma il processo non è proprio a buon mercato. Si parla infatti di circa 180 $ per l’autografo di un fumetto e circa 160 $ per l’autografo di altro materiale come ad esempio poster e action figures. Nei costi rientra sia la quota richiesta da Stan Lee che anche il processo di gestione della firma del prodotto che include anche una certificazione dell’autenticità della firma.
In tutto questo la cosa più triste è forse la consapevolezza che anche per l’indistruttibile Stan Lee, che abbiamo visto sempre in grandissima forma, sia arrivato il momento di riposare e di ridurre gli impegni per preservare la salute vista anche l’età avanzata.
