Recensioni: La Furia di Dracula

La Furia di Dracula

Se avete sempre sognato di immergervi un un film horror dallo stile gotico e di passare le vostre giornate, o meglio, le vostre notti alla caccia del Conte Vlad, avete sicuramente qualcosa di più pratico rispetto a un viaggio in Romania: una bella serata passata a giocare al La Furia di Dracula! Noi lo abbiamo fatto e siamo pronti a darvi le nostre impressioni!

Giochi Uniti ha localizzato la terza versione di questo bel gioco semi-cooperativo per 2-5 giocatori ideato da Frank Brooks, Steven Hands e Kevin Wilson e originariamente pubblicato dalla Fantasy Flight Games.

Nel corso della partita un giocatore prenderà il controllo di Dracula, mentre gli altri controlleranno i 4 investigatori, tutti ovviamente cacciatori di vampiri presi dalla filmografia o della letteratura sul Conte Dracula. Indipendentemente dal numero di giocatori, gli investigatori in gioco saranno sempre quattro e quando vi troverete a giocare in meno di 5 i cacciatori verranno spartiti tra i diversi giocatori al tavolo.

Lo scopo del gioco è quello di trovare e sconfiggere Dracula prima che lo stesso prenda il controllo del mondo facendo avanzare il segnalino terrore su un tracciato che, neanche a dirlo, ha ben 13 spazi. Il modo per mandare a monte i piani del conte assetato di sangue è il più clasico: prenderlo a mazzate fino ad azzerare i suoi 15 punti vita.

Il tabellone di gioco rappresenta la mappa dell’Europa con città collegate (grandi, piccole e con ospedali) da strade, ferrovie, oppure dal mare, attraverso cui gli investigatori e Dracula potranno spostarsi. L’unica differenza è che il Conte Vlad si sposterà di nascosto sulla mappa, segnando i suoi movimenti con una fila di carte coperte che indicheranno agli investigatori le ultime 6 città in cui il conte si sarà spostato. Mano a mano che il conte si sposterà, le nuove città verranno aggiunte al tracciato, facendo scorrere le vecchie verso il bordo del tabellone. Dracula potrà associare una carta incontro a ogni città che avrà visitato. Le carte incontro di solito hanno due effetti: uno immediato che Dracula può scegliere di risolvere nel caso gli investigatori visitassero la città del tracciato associata alla carta incontro stessa e uno permanente che si realizza quando la carta città a cui l’evento è associato uscirà dal tracciato. Ovviamente nessuno di questi eventi è positivo per i giocatori. Quando una nuova città farà scorrere l’ultima carta fuori dal tracciato, la stessa viene rimescolata al mazzo e la carta incontro associata verrà realizzata facendo guadagnare punti a Dracula oppure facendogli ottenere qualche altro significativo vantaggio.

 

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In La Furia di Dracula ogni cacciatore possiede un’abilità particolare che gli permetterà di contribuire in modo più efficacie nella caccia al perfido Conte Vlad e i turni si svolgeranno sempre in due  fasi: giorno e notte, durante le quali i giocatori potranno spostarsi tra le città sulla mappa (solo di giorno) oppure rifornirsi nelle città che hanno visitato. Attenzione però, quando vi rifornirete nelle città (questa operazione è possibile solo nelle città grandi e non in quelle piccole) se lo farete di giorno potrete pescare dal sopra del mazzo degli oggetti, mentre se lo farete di notte dovrete pescare da sotto. Se vi state chiedendo quale mai possa essere la differenza, ve lo spieghiamo noi: le carte oggetto hanno sul dorso due simboli diversi: uno per gli investigatori e uno per Dracula. Una carta con il simbolo investigatori può essere presa in mano dai giocatori che controllano i personaggi alla caccia del Conte Vlad; mentre una carta con simbolo di Dracula andrà scartata se pescata dalla cima del mazzo oppure, ancora peggio, ceduta a Dracula qualdo la pesca avviene dal fondo. Ogni volta che i cacciatori pescheranno una carta oggetto dovranno anche pescare una carta evento. Entrambe le carte andranno a comporre una mano dal numero limitato e che potrà essere utleriormente limitata dal numero di morsi che l’affettuoso Dracula darà ai cacciatori (tipicamente massimo 1 prima che il cacciatore finisca in ospedale).

Quando i cacciatori arriveranno in una città in cui Dracula è stato, lo stesso la dovrà rivelare sul tracciato e decidere se utilizzare la carta incontro ad essa associata. Nel caso Dracula non lo faccia perchè magari vuole poter realizzare quella carta per guadagnare punti, i giocatori potranno decidere di spendere l’azione Cercare per scoprirla.  Una volta scoperta una città del percorso i giocatori dovranno provare a  ricostruire le mosse di Dracula mentre il giocatore che controlla il Conte Vlad dovrà cercare di far perdere le proprie tracce, oppure nel caso si sentisse pronto, attirare i giocatori verso di sé per affrontarli in combattimento; magari uno alla volta…

COMBATTIMENTO:

In combattimento gli investigatori affronteranno il Conte utilizzando una serie di carte che rappresentano la tipologia di azione da effettuare (attaccare, fuggire, ecc…) a queste andranno poi aggiunte le carte oggetto pescate dai giocatori nel corso della partita. Dracula dalla sua potrà utilizzare tutti i suoi poteri e i trucchi più perfidi che conosce per cercare di sconfiggere gli investigatori, guadagnando punti prezioni sul tracciato terrore. Se le cose si mettessero veramente male il giocatore che controlla Dracula potrà scegliere di fuggire dal combattimento (così come anche gli investigatori), ma attenzione: Dracula è orgoglioso e più è avanti nel tracciato terrore, più sarà potente e più tardi potrà ritirarsi dal combattimento. Questo elemento è fondamentale quando sarete forzati dai cacciatori ad affrontare dei combattimenti nella seconda parte del gioco, quando sarete molto potenti ma tipicamente indeboliti dalla lotta o dalla fuga.

Queste sono le dinamiche base del gioco a cui poi sono aggiunte una serie di altre chicche, come le carte speciali che può utilizzre Dracula per confondere le idee agli investigatori oppure la possibilità di Dracula di creare dei Covi che gli permetteranno di realizzare più di una carta obiettivo quando il luogo in cui è realizzato il covo ritornerà sul tracciato

CONCLUSIONI:

Il gioco è piacevole e ingaggia i giocatori in una sfida al gatto al topo per le città dell’Europa. La struttura dei turni permette lo scorrimento abbastanza fluido delle azioni, anche se la paralisi da analisi, potrebbe seriamente allungare il tempo medio delle vostre partite. Il ruolo di Dracula non è estremamente complesso e non c’è bisogno di un giocatore particolamente esperto per poterlo interpretare. A conti fatti un’esperienza di gioco divertente anche se la partita potrebbe andare decisamente per le lunge in funzione di quanto Dracula sia disposto a confrontarsi con i cacciatori. In alcuni casi, proprio il giocatore che interpreta il Conte Vlad potrebbe essere chiamato a lunghe attese mentre i cacciatori decidono il da farsi; cosa non proprio piacevole se avrete già deciso la strategia e le mosse da far fare a Dracula e dovrete stare a sentire i ragionamenti dei vostri amici al tavolo. Nonostante questo La Furia di Dracula rimane un gioco avvincente che spesso si deciderà all’utlimo turno con una lotta serrata tra i cacciatori e lo stesso Dracula e che vi farà vivere a fondo il tema. Se vi piace il genere vampiri e se vi sentite degli investigatori dentro, questo è un titolo che dovrete per forza avere nella vostra collezione!

INFORMAZIONI GENERALI:

  • Tipologia Gioco: semi-ccoperativo
  • Meccanica: action/movement programming
  • Numero Giocatori: 1-4
  • Durata: 120-180 minuti
  • Ambientazione: gotica

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