Recensioni: Rurik

Rurik

Abbiamo provato per voi Rurik un eurogame/area control che ci ha fatto immergere nella lotta per il potere del Kievan Rus che nell’undicesimo secolo è stato sconvolto dalle guerre per accaparrarsi il trono del defunto Vladimiro il Grande. Ok, ok… detta così il tema potrebbe non essere proprio interessantissimo se non siete appassionati della storia del medioevo dell’est europa, ma il gioco, arrivato in Italia grazie a una campagna lanciata su giochistarter da Giochix merita… e ore vi diciamo perchè.

Rurik è un gioco per 1-4 giocatori ideato da Stan Kordonskyi e pubblicato da Piecekeeper Games. Un po’ eurogame e un po’ area control il gioco introduce una nuova interessante meccanica, quella dell’asta programmata per la selezione e l’esecuzione delle azioni a disposizione dei giocatori. Ma andiamo con ordine.

La prima cosa che ci ha colpito aprendo la scatola di Rurik è stata la valangata di componenti che vi arriveranno inclusi nel gioco. Miniature in plastica (sia piccole, per le miniaturi ribelli e per le vostre truppe, che grandi, per gli eroi), segnalini in legno dipinto per le  risorse, segnalini in legno dipinti nei colori dei giocatori per consiglieri ed edifici, plance giocatori, carte… insomma: Rurik è uno di quei giochi da wooow quando apri la scatola che, diciamolo pure, al giorno d’oggi non è scontato e non guasta mai. Altra cosa importante: il gioco ha già lo spazio per conservare in modo ordinato e in alcuni casi ingegnoso tutti i componenti, senza doverci costringere a comprare contenitori o inserti aggiuntivi. Un bel plus per un gioco con così tanta roba dentro e assolutamente una particolarità anche rispetto a titoli più blasonati.

 

Leggi anche:
Recensioni: Die Quacksalber von Quedlinburg

 

I giocatori combattono per il controllo delle provincie indicate sulla mappa che dovranno contendere agli altri giocatori e a un esercito di ribelli che, approfittando della morte del di Vladimiro il Grande, hanno occupato alcuni territori. Ogni provincia produce delle risorse che potranno essere convertite in denaro oppure utilizzate per accumulare punti per il conteggio del vincitore a fine partita. Il controllo di una regione viene assegnato al giocatore che nella stessa provincia ha più truppe rispetto alla somma di quelle di avversari e ribelli.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Alcuni edifici permettono di aumentare il livello di truppe nell’area o di eliminare truppe ribelli, facilitando il compito di “pulizia” della mappa. Per ogni truppa ribelle sconfitta il giocatore che l’ha eliminata riceve un bonus casuale indicato da un adesivo attaccato sotto la base della stessa.

Il meccanismo principale che guida tutto il gioco è quello dell’asta programmata che permette di andare a selezionare una delle azioni eseguibili nel corso di un turno: muoversi, costruire, combattere, tassare, adunare truppe o complottare. L’asta viene effettuata utilizzando i consiglieri che ogni giocatore ha a disposizione. Ogni consigliere ha un numero che ne rappresenta il valore (da 1 a 5) più alto è il numero e più alta è l’importanza del consigliere. Ogni azione ha 4 livelli disponibili, che permettono di eseguire, facendo un esempio per l’azione di movimento, quattro spostamenti per il primo spazio, tre movimenti per il secondo, ecc… il livello disponibile per ogni azione è rappresentato per ognuna delle stesse in una colonna vertical azione su una plancia dedicata. I giocatori piazzeranno a turno, a partire dal primo giocatore, i propri consiglieri nella posizione che desiderano. Il valore del consigliere ne determina la potenza. Se un giocatore posiziona una consigliere di valore 3 sulla prima posizione della colonna movimento che permette di effettuare 4 azioni di spostamento truppe, il giocatore seguente potrà scegliere di giocare un consigliere di qualsiasi valore su un’altra azione di minor valore della stessa colonna, oppure piazzare un consigliere di valore più alto nella posizione scelta dal giocatore precedente. Utilizzando infatti nel nostro esempio un consigliere di valore 4 è possibile “rubare” il primo posto e far scivolare all’azione successiva, quella meno conveniente, il consigliere da 3 dell’avversario. A complicare le cose c’è da considerare che le azioni vengono effettuate in ordine inverso rispetto alla potenza del consigliere. Le azioni selezionate con i consiglieri di livello 1 vengono infatti eseguite per prime, quelle con i consiglieri di livello 2 per seconde ecc… Puntare forte per assicurarvi l’azione che volete potrebbe quindi non rivelarsi la mossa giusta. Se gli altri giocatori saranno infatti liberi di fare le loro azioni prima di voi, potreste trovare sul tabellone una situazione molto diversa rispetto a quella su cui la vostra mossa era stata pianificata. Per ovviare a questo problema e rendere l’asta un pochino più “spicy” è possibile aumentare il valore del proprio consigliere aggiungendo la differenza in monete. Un consigliere da 2 su cui aggiungiamo 3 monete varrà quindi come un consigliere di potere 5, ma ci permetterà di effettuare l’azione come secondi… costoso, ma assolutamente non male.

Indovinare la strategia dell’asta è la sfida più appassionante di questo gioco e ci ha intrigato fin dal primo dei 4 turni in cui si articola la partita. Attenzione però con chi giocate… Rurik potrebbe non essere il gioco adatto per chi soffre di paralisi d’analisi pena un allungamento significativo della partita che per il momento si aggira sui 30 minuti a giocatore.

 

Leggi anche:
Recensioni: Grand Austria Hotel

 

Il gioco scala bene, con la mappa che si ingrandisce (andando a includere zone di colore diverso) all’aumentare dei giocatori, ma da il meglio di sè in 3 o 4. In due, complice anche la scarsità di tempo, si rischia di darsi poco fastidio e di chiudersi nel perseguire la propria strategia personale, cercando di evitare il confronto con l’altro.

L’obiettivo ultimo rimane quello di avere più punti dell’avversario al termine del quarto turno di gioco. Questi possono essere ottenuti avanzando su dei tracciati che aggiudicano punti vittoria in base al numero di provincie controllato, al numero di edifici costruiti in regioni adiacenti, al numero di merci in vostro possesso e agli scontri vinti contro i vostri avversari. Il meccanismo è simile a quello dei tracciati di Blood Rage per citare un titolo che dovrebbe essere noto ai più. A questo va aggiunto la possibilità di fare ulteriori punti attraverso il raggiungimento di una carta obiettivo pescata all’inizio dell partita e attraverso delle Carte Atto che possono essere pescate a fine turno e che contenono dei requisiti in termini di risorse, territori controllati, edifici costruiti, ecc… che i giocatori dovranno soddisfare per poter ottenere i punti indicati sulla carta.

CONCLUSIONI

Tirando le somme Rurik ci è piaciuto. Il gioco è stracarico di componenti, facile da spiegare e da assimilare, della giusta durata e con meccaniche innovative. La rigiocabilità è buona, anche grazie alla possibilità di andare a cambiare le risorse prodotte dalle diverse regioni grazie a un set di token contenuti nella scatola. A questo va unita la possibilità di scegliere un eroe che guida il vostro esercito a cui sono associati dei poteri speciali (alcuni utili… altri un po’ meno).

Un neo lo dobbiamo un po’ trovare: il combattimento, che ha comunque un ruolo importante nella partita, è gestito in un modo che non ne fa percepire assolutamente la tensione. Quando si esegue un’azione di attacco il giocatore elimina in automatico una pedina truppa dell’avversario senza bisogno di tirare dadi o di fare alcuna altra prova. Dopodiché pesca una carta dal mazzo delle carte complotto per capire se dovrà eliminare una truppa o meno dalla regione in cui l’attacco è avvenuto come conseguenza della battaglia appena conclusasi. Questa dinamica alla fine lascia la sensazione di una gestione troppo casuale del combattimento e priva della sensazione di controllo il giocatore che esegue l’attacco.

Considerando tutto, Rurik rimane comunque un gioco piacevolissimo che vi consigliamo di acquistare se siete appassionati del genere. Il prezzo, circa 79,90 € è un po’ altino, ma tutto sommato giustificato dalla qualità del gioco e dalla tonnellata di componenti che contiene.

INFORMAZIONI GENERALI:

  • Ideatori: Stan Kordonskyi
  • Pubblicato da: Piecekeeper Games
  • Localizzato da: Giochix
  • Tipologia Gioco: competitivo
  • Meccanica: worker placement, area control, asta programmata
  • Numero Giocatori: 1-4
  • Durata: 30 minuti/giocatore
  • Ambientazione: lotta per il dominion del Kievan Rus nell’undicesimo secolo

LASCIA UNA RISPOSTA

Per favore inserisci i tuoi commenti
Per favore inserisci qui il tuo nome

Protected with IP Blacklist CloudIP Blacklist Cloud