Il Ritorno della DeLorean

DeLorean

Se c’è una cosa che i film sanno fare è creare dei miti. Oggetti, accessori e vestiti che prima erano considerati come cose di tutti i giorni possono essere trasformati in breve tempo in qualcosa di speciale e prezioso che tutti vorrebbero avere. Questo effetto è particolarmente forte quando si tratta di macchine. Si pensi alla famosissima Pontiac di Supercar o al furgone di A-Team che sono entrati nella fantasia di molti come agognati oggetti del desiderio. Il potere del cinema è anche capace di far risorgere un marchio. Un esempio perfetto è quello della DeLorean di Ritorno al Futuro, macchina scelta anche per il fatto che la Delorean Motor Company (DMC) era recentemente fallita, permettendo ai produttori di non dover pagare diritti per l’uso del marchio. Bene, la fama creata dal film è stata tale da spingere da far pensare all’avvio di una nuova produzione di questo modello.

A più di 30 anni dall’uscita del primo ritorno al futuro e dopo che il mercato che gira intorno all’acquisto e al restauro delle poche DeLorean rimaste in giro ha continuato a fiorire, la macchina con gli sportelli ad ali di gabbiano sembra essere destinata al ritorno sul mercato.

La decisione sarebbe stata presa da un imprenditore inglese, che negli ultimi anni si è prevalentemente occupato del restauro e del re-fit delle DeLorean in circolazione.

Il modello originale, lanciato sul mercato nel 1981 avrebbe dovuto segnare la svolta per l’azienda americana. Col suo look innovativo e la linea sportiva avrebbe dovuto permettere alla DMC di fare il salto nel mercato delle auto di fascia alta. Purtroppo la macchina ha segnato un’altra svolta nella storia dell’azienda, questa volta in negativo. I costi associati alla sua produzione sono velocemente lievitati al doppio del previsto e questo ha impattato i profitti dell’azienda, già scarsi a fronte di un numero di macchine vendute molto inferiore alle aspettative.

Tutto è nato dall’idea di Stephen Wynne che nel 1997 ha acquistato un ampio stock di parti non utilizzate della vecchia DMC, che ha negli anni utilizzato per avviare la sua azienda di restauro di DeLorean originali che, a oggi, sforna più di 100 macchine all’anno.

Da un calcolo fatto, i pezzi in possesso di Wynne, sarebbero sufficienti per costruire immediatamente dai 400 ai 500 nuovi esemplari, che sarebbero in tutto e per tutto nuove DeLorean. L’imprenditore di origine britannica vuole infatti mettere a frutto le sue precedenti esperienze lavorative fatte in JaguarLotus per riprogettare interamente il motore della macchina in modo tale da portarlo dai precedenti 180 cavalli ai 300-400, segno distintivo delle moderne macchine sportive.

Due sono però i problemi delle nuove DeLorean: il primo è legato alle attuali leggi americane che impedirebbero la circolazione del veicolo negli Stati Unti. La nuova versione della DMC-12 avrebbe quindi mercato solo in Europa e in Asia. Il secondo aspetto negativo, assolutamente non trascurabile, è il prezzo: le nuove DeLorean saranno infatti vendute a un prezzo che si aggira intorno ai 100.000 $ (circa 88.000 €) e quindi non sarebbero proprio alla portata di tutti.

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