Uno dei più grandi segni di civiltà della società moderna è la volontà di voler rendere la vita di tutti i giorni ugualmente accessibile per persone normo-dotate e per quelle diversamente abili. Non sempre questa volontà viene poi messa in pratica in modo efficacie e sicuramente alcuni paesi sono più avanti di altri in questo processo, ma il numero di strutture accessibili in modo autonomo da persone con handicap è stabilmente aumentato nel corso degli ultimi anni. C’è però un mondo che non si è adeguato insieme agli altri e che è rimasto fino ad oggi inaccessibile per una buona fetta di giocatori: il mondo dei videogiochi. Microsoft però ha deciso di sviluppare l’Xbox Adaptive Controller, che aiuta i giocatori disabili a giocare ai propri titoli preferiti, con un esperienza paragonabile a quella dei gamer normo-dotati.
L’Xbox Adaptive Controller è stata la prima periferica per cui Microsoft non si è avvalsa solamente della collaborazione di associazioni di settore e no profit, come la AbleGamers e la SpecialEffect negli Stati Uniti, ma che ha fatto entrare direttamente i giocatori con disabilità all’interno del processo di sviluppo.
Questo perchè il controller è stato disegnato in modo da essere adattabile alle esigenze di tutti i giocatori che sono largamente variabili in funzione della tipologia di disabilità. La console è costituita da un dispositivo da poggiare su un tavolo o una qualsiasi altra superficie stabile con due grandi pulsanti e il tipico controller analogico per gli spostamenti (la famosa croce) già presente su tutti i controller tradizionali. Tutto il resto è interamente customizzabile con una serie di accessori che vanno dai pedali, ai joystick, ai pulsanti di grandezza variabile. La periferica è dotata anche di un software per personalizzare le funzionalità associate a ciascun pulsante collegato all’Xbox Adaptive Controller in modo tale da rendere lo strumento quanto più flessibile possible per tutti.
La novità a nostro parere è sensazionale e rappresenta un segno importante verso una crescita di tutta la società in generale. Fino a questo momento ci si è spesso focalizzati solo sul rendere pienamente accessibili a tutti esigenze di base come: uscire di casa, fare la spesa, recarsi in un ufficio pubblico, ecc… ma si è sempre lasciato in secondo piano le attività che la gente svolge per piacere, anche se le stesse sono altrettanto importanti nella vita di tutti e di tutti i giorni
E allora un applauso va a Microsoft che ha avuto la lungimiranza di investire in questo settore e che ha creduto nell’importanza di questo progetto.
Ora non ci resta che da risolvere solo il problema dei troll e dei cyber-bullies, ma quello è un problema di stupidità che difficilmente nessuna periferica riuscirà mai a risolvere.
