Le Prime Batterie che non si Ricaricano Mai

batterie che non si ricaricano mai

Quante volte vi è capitato di ritrovarvi con il telefono scarico e non avere niente con cui ricaricarlo? Bene, tra qualche anno potrete dire addio a questo problema perché all’edizione 2018 del CES di Las Vegas sono state presentate le prime batterie che non si ricaricano mai.


Di fatto si tratta di una tecnologia che più che eliminare la carica la trasforma in modo talmente tanto radicale da renderla trasparente per gli utenti. Sviluppate dall’azienda Ossia, questo nuovo tipo di batterie wireless possono essere ricaricate in qualsiasi momento purché il dispositivo che le monta sia nel raggio della base di ricarica.

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Niente quindi a che vedere con le ricariche wireless che richiedono che il dispositivo sia appoggiato fisicamente sul caricatore, ma un’invenzione che ci potrebbe permettere di mettere il cellulare sotto carica non appena entrati in casa. La tecnologia dietro a questa invenzione è abbastanza complessa e ancora non matura, ma l’azienda è stata in grado di creare, proprio in occasione del CES, una coppia di batterie stilo (le famose AA) che non devono mai essere inserite in un caricatore.

Al momento per utilizzarle sui nostri telefoni ci sarebbe bisogno di un dispositivo esterno, ma non esitiamo a credere che questa possa essere una delle tecnologie che case come Apple e Samsung vorranno visionare per capire se possa effettivamente rappresentare la prossima grande innovazione della nuova generazione di telefonini.

Sembra comunque che il principale campo di applicazione immaginato dalla Ossia non sia quello della telefonia mobile, ma bensì quello di dispositivi tendenzialmente “casalinghi” come telecomandi, controller, rasoi elettrici, ecc… per cui di fatto sarebbe eliminata per sempre la necessità della ricarica così come la conosciamo.

Il meccanismo con cui queste batterie funzionano prevede l’invio di un segnale alla base con una frequenza di circa 100 volte al secondo. La base di ricarica utilizzerà questo segnale per individuare il dispositivo e inviare un segnale RF ad alta potenza che viene convertito dalle batterie in energia. Semplice, alemno a dirsi, ed efficacie.

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Siete pronti ad eliminare per sempre le batterie tradizionali? Al momento non sono state rilasciate indicazioni su una eventuale data di  rilascio del prodotto né sul suo prezzo che, ci immaginiamo, sarà all’inizio abbastanza proibitivo. Non ci resta quindi che aspettare e continuare a fare scorta di batterie, almeno per il momento.

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